La liquidità aziendale rappresenta la capacità di un’impresa di produrre denaro tramite gli incassi dei crediti, per far fronte ai pagamenti dei fornitori, delle utenze, ecc. Qualora l’impresa non sia in grado di assolvere a tali impegni, entrerà in una fase di crisi di liquidità.
Se ti trovi a corto di liquidità, rischi di non poter pagare i tuoi fornitori, acquistare merci, pagare i tuoi dipendenti ecc. Questa situazione, si crea quando le tue entrate sono sfasate rispetto alle uscite che devi sostenere, come per es. quando passa troppo tempo tra il momento in cui i tuoi clienti ti pagano e le scadenze che devi rispettare per pagare le spese.
Per questo è fondamentale che monitori con continuità ed attenzione la liquidità e soprattutto i flussi di cassa (cash flow) per avere sotto controllo i movimenti di denaro che entrano ed escono dall’impresa.
E’ buona norma tracciare il cash flow con costanza e monitorarlo ciclicamente: settimanalmente, mensilmente, o ogni trimestre.
Alcuni indicatori che possono indicarti il sopraggiungere di deficit di liquidità sono:
Tutto ciò può essere prevenuto ed evitato tramite:
Finanziamento breve termine
Una forma di finanziamento a breve termine, come ad esempio una linea di credito, può offrirti la liquidità di sostegno necessaria per superare lo scarto tra i pagamenti che devi effettuare e quelli che devi riscuotere. Un fido o uno scoperto di conto sono generalmente le formule più utilizzate, ma se il ricorso a queste strade è sistematico il problema è più profondo e va affrontato con maggiore enfasi.
Finanziamento a lungo termine
Investimenti importanti, come l’acquisto di attrezzature, immobili o altri beni necessari alla tua attività possono venire finanziati da prestiti a lungo termine, senza intaccare il tuo capitale operativo. Questo tipo di finanziamento ti consente di dilazionare ingenti spese in rate più o meno piccole a seconda dei termini del prestito.
Velocizza il recupero dei tuoi crediti
Prima si fattura, prima si incassa. Cerca di emettere le tue fatture prima possibile, assicurandoti che siano dettagliate e chiare. Se sei abituato a fatturare il 30 di ogni mese, valuta la possibilità di cambiare sistema, ad esempio emettendo fattura non appena il bene o il servizio viene ceduto o erogato.
Nel caso di ordini importanti o clienti nuovi di cui non ti fidi, puoi proporre pagamenti frazionati in fatture progressive, ad esempio chiedendo un primo acconto seguito da altre tranche di pagamento a determinate scadenze. Puoi anche considerare di offrire una scontistica seppur piccola ai clienti che pagano in anticipo.
Infine, fai in modo che il cliente possa pagarti nel modo per lui più comodo e rapido possibile. Ad esempio, inserendo nelle tue fatture un link in cui possa pagare immediatamente con carta di credito o PayPal.
Liquida il denaro vincolato dal patrimonio
Hai attrezzature inutilizzate o giacenze di magazzino che potrebbero scadere o comunque diventare obsolete e perdere valore? Puoi pensare di venderle, proponendo offerte speciali, sconti, saldi. Cerca di calcolare in anticipo il tasso di obsolescenza di ciò che potresti vendere, in modo da non aspettare che si svaluti troppo.
Cerca di posticipare i pagamenti
Se hai problemi di liquidità aziendale e puoi pagare dilazionando il pagamento, fallo. Ovviamente, assicurati che ti convenga.
Una volta concordato un termine di pagamento, però, rispettalo!