Molto spesso le aziende di piccole o medie dimensioni sono concentrate sul fatturato. L’obiettivo dell’imprenditore, in questi casi, è rivolto soprattutto all’aumento del fatturato con la convinzione che più il fatturato aumenta, più l’azienda produce utili e quindi redditività.
Se si chiede ad un imprenditore come va la sua azienda spesso ti senti rispondere: “Bene, quest’anno ho aumentato il fatturato del 10% rispetto all’anno scorso” oppure “Male, sto fatturando meno dell’anno precedente”.
Per essere competitivo l’imprenditore non può avvalersi soltanto dell’andamento del fatturato, ma ha bisogno di ulteriori informazioni, che si ricavano mediante altri strumenti, tipici del controllo di gestione.
Attraverso il controllo di gestione l’imprenditore può fari delle domande indispensabili per gestire con redditività la sua azienda, come ad esempio:
Probabilmente alcuni imprenditori si pongono queste domande, ma non sapendo darsi una risposta rivolgono l’attenzione ad altri aspetti per i quali trovano risposte più facilmente. In realtà molte imprese, soprattutto durante questo lungo periodo di crisi economica, stanno navigando a vista.
I “PERCHE’” DEL CONTROLLO DI GESTIONE
Tutti gli imprenditori dovrebbero trovare delle motivazioni, valide per affiancare alla propria attività un controllo di gestione.
A tal proposito gli imprenditori delle PMI potranno trovare nell’elenco seguente “I PERCHE’” per fare un VERO controllo di gestione:
Probabilmente l’elenco non è esaustivo perché qualsiasi imprenditore potrà tramite il controllo di gestione porsi delle altre domande e trovarne le risposte.
Questo importante servizio, consente agli imprenditori di disporre di dati oggettivi sulla propria impresa e di confrontarli con quelli del mercato e della concorrenza, al fine di poter prendere con consapevole serenità le decisioni strategiche più opportune.